Questo edificio ci riporta all’epoca del barocco con il suo splendore e fasto in cui l’Austria, all’inizio della sua imperiale posizione di forza, era il fulcro degli avvenimenti politici d’Europa. Il castello di campagna Belvedere, che il famoso generale, principe Eugenio di Savoia, fece costruire come sua residenza estiva, rappresenta in Austria il culmine di questa epoca di stile e di arte. Architetto fu il locale maestro del barocco Lukas von Hildebrandt. Come monumento architettonico e culturale, con i suoi meravigliosi giardini, oggi uno dei punti di attrazione più interessanti per i visitatori di Vienna, il castello fece anche storia politica quando qui, il 15 maggio 1955, fu annunciata dal balcone alla folla festante, con il sonoro grido “L’Austria è libera”, la sottoscrizione del trattato di stato austriaco da parte dei ministri delle 4 potenze occupanti. La parte superiore del castello Belvedere ospita oggi, come infatti mostra anche il modello del Minimundus, la più grande collezione di quadri al mondo del pittore Klimt. Un predecessore del modello oggi in mostra, esisteva a Minimundus già agli inizi degli anni 60, ma i materiali usati sembravano non resistere al tempo, così a Friedrich Jerina fu data la possibilità di mostrare il suo particolare talento nella costruzione dei modelli. Con questo lavoro, egli raggiunse il massimo livello nell’arte del modellismo di quel tempo.
